La pompa di calore, oltre ad essere comoda, conviene?

Per dare una risposta a questa domanda dobbiamo per forza fare qualche conto.

Il gas viene pagato in metri cubi o calorie, mentre l'elettricità si paga in chilowatt; per confrontare le due cose dobbiamo per prima cosa riportare le due misure a qualcosa di comune, in modo da confrontare "mele con mele".

Una prima difficoltà, infatti, sta nel fatto che il gas lo paghiamo a metri cubi o a calorie, il gasolio a litri, e l'elettricità a chilowattora. Per fortuna, un fondamentale esperimento di fisica, noto come "esperienza di Joule", ha stabilito l'equivalenza tra calore (calorie) e lavoro (Joule). In altre parole, una caloria ed un Joule sono la stessa "cosa", solo che si misurano con "metri" diversi. Per i precisi, una caloria è pari a 4,18 Joule.

Un consumo di 1 Watt equivale ad 1 Joule al secondo (il Joule è l'unità di misura del lavoro). Un chilowattora (kWh - quello che paghiamo in bolletta) equivale al consumo di 1000 Watt per un'ora, ossia a 3.600.000 Joule (3.6 megaJoule).

Un metro cubo di metano, bruciando, produce circa 9200 (grandi) calorie; per lo meno questo ci dice la bolletta Italgas...

Ora abbiamo le conversioni necessarie per mettere le bollette (previste) del gas e della luce l'una accanto all'altro, confrontando il costo dell'elettricità e del metano (la "roba da bruciare" che costa di meno), riferendo il costo ad una misura unica, ad esempio il kilowatt.

Dalle mie parti, un metro cubo di metano per uso riscaldamento costa, tra addizionali e tasse, (a.d. 1999) 1089 lire al metro cubo (quello per cucina e acqua calda qualcosa di meno), ovvero 1089/9.2=118.4 lire a megacaloria (una megacaloria è pari a 1.000.000 di calorie). Questo vuol dire che un kW di energia ricavato dal gas costa 118.4*3.6/4.18=102 lire/kW. Il costo di un kW "elettrico", a seconda del contratto, oscilla tra le 249 e le 279 lire. Questo vuol dire che l'elettricità costa almeno due volte e mezzo più del metano; col che possiamo capire perchà non convenga riscaldare la casa elettricamente...

Se però, come abbiamo detto, con 1 kW di elettricità ad una pompa di calore riusciamo a generarne 3 o 4 di calore, le cose cambiano: se dividiamo per queste cifre il costo di un kW elettrico, otteniamo che il riscaldamento a pompa di calore oscilla tra le 62 e le 93 lire a kW, cioè dal 9 al 39% in meno del metano!

Al risparmio sul combustibile occorre sommare il risparmio sulla manutenzione periodica: infatti, mentre una caldaia tradizionale deve essere revisionata almeno ogni anno, una pompa di calore ben installata e tenuta può lavorare per anni senza un avvertibile decadimento di prestazioni. Ed infatti non vi è alcun obbligo di revisione.