Pompe di calore COP e temperatura

Inserito in: — Ospite@Ven, 14/07/2006 - 21:00 — modificato Mer, 02/08/2006 - 19:50

Egr. ing. Sfinit. Chisani

Ho letto con interesse la sua pag. sulle pompe di calore , p erché ovviamente vorrei acquistarne una abbagliato dalle mirabolanti promesse dei costruttori sul risparmio energetico in riscaldamento .

Come giustamente fa notare lei non vi è notizia sull’andamento del della funzione COP=f(Temperatura). Sto parlando delle pompe di calore Aria-Aria, perché quelle che sfruttano acqua o terra hanno temperature di prelievo più costanti . Però ho visto un grafico sul suo sito. Devo dire che il grafico in questione denota una eccessiva creatività per un ingegnere perché la visione tridimensionale dei dati ne penalizza la leggibilità aggiungendo un tocco artistico . In pratica non ho capito i valori .

Se il cop scende da 4 a 12°C a 3 a 6°C (nominale) fino a 2 a – 6°C, io direi che va benissimo.

Qual’ è la fonte del grafico?

Giusto per fare due conti da bar:

Quei bravi ragazzi della liquigas mi vendono il GPL a circa 4€/m³ (e non è poco ma in fondo costa poi solo il 30% in più del metano a parità di energia)

Facendo i conti sono circa 0.167€/KWh (considerando un rendimento 100%!!)

L’ENel mi vende (o venderebbe) l’energia a 0.2 €/KWh (tariffa 6KW)

(Già mi stupisce molto che non ci sia tutta questa differenza tra scaldarsi con una stufetta elettrica e scaldarsi a gas)

Se il COP di una pompa di calore fosse 2 a -6°C avrei per il riscaldamento un risparmio di circa 60%.

Io abito in Piemonte in pianura e con i -6°C copro non proprio il caso peggiore ma buona parte dell ’ inverno, da lì in su è tutto grasso che cola.

(ad esempio temperatura media a Gennaio a Torino 3°C ).

Non so se mi sono spiegato e non so se possano essere utili le mie considerazioni, in ogni caso se Lei fosse interessato posso mandarle i riferimenti più dettagliati .

In pratica volevo sapere la fonte del grafico COP=f(Temperatura) .

Grazie

Anche io, ing. Sfinit. Guido Poggio

Sorgente del grafico

Commento di mchisari @ Ven, 14/07/2006 - 22:46

Devo dire che il grafico in questione denota una eccessiva creatività per un ingegnere perché la visione tridimensionale dei dati ne penalizza la leggibilità aggiungendo un tocco artistico.

Si, la cosa però era voluta; l'intenzione era quella di far capire qualitativamente cosa succede, non quantitativamente. Il grafico proviene da una pompa aria-acqua della Aermec, di cui ho il catalogo da qualche parte (meglio: i dati provengono da lì, il grafico l'ho creato io, sul catalogo non c'era perchè se no si capiva...). Non sapendo quanto avrebbero gradito nè volendo che qualcuno prendesse i numeri di un singolo prodotto come buoni per tutti, ho preferito evitare che si capissero i valori esatti. Se vuoi potrei ricercare la fonte, ma tieni sempre presente che sono di QUELLA pompa di calore...

L'ENel mi vende (o venderebbe) l'energia a 0.2 EUR/KWh (tariffa 6KW) (Gìa mi stupisce molto che non ci sia tutta questa differenza. Tra scaldarsi con una stufetta elettrica e scaldarsi a gas)

Da noi l'ACEA la vende a 18,7 cent/kW (fonte: http://www.aceaelectrabel.it/aceaelectrabel/casa/casa.asp?name=tariffe.html). Non ho verificato, ma credo che il vantaggio di prezzo del metano rispetto all'elettricità si sia andato riducendo negli ultimi anni; il costo del GPL che mi dai, poi, è abbastanza impressionante, effettivamente rende molto appetibile l'uso della pompa di calore.

Se il COP di una pompa di calore fosse 2 a -6°C avrei per il riscaldamento un risparmio di circa 60%.

Non trascurerei il problema di come rimediare la quantità di calore che ti serve sotto -6. Probabilmente nel tuo caso sarebbe ottimale un impianto aria-acqua, con sorgenti pompa di calore E tradizionale, per integrare i momenti di massimo freddo. Il costo, però, ti accorgerai che non è proprio
trascurabile. In alternativa dovresti molto sovradimensionare l'impianto a pompa di calore, compatibilmente però col contratto elettrico e coi costi dell'apparecchiatura. Oppure - ma è una soluzione probabilmente subottimale -, potresti mettere un impianto tradizionale e poi qualche split; il riscaldamento lo accendi solo nei mesi più freddi, negli altri usi solo gli split.

Mc.

Pompe di calore COP e temperatura

Commento di Guido Poggio (non verificato) @ Mer, 02/08/2006 - 20:01

Grazie per la risposta; magari parteciperò al forum perché ho recuperato altre informazioni e ho buone speranze che la pompa di calore diventerà la forma di riscaldamento più diffusa in futuro. Lo spero perché qui da noi stanno andando tutti fuori con la legna ed i pellet e tra un po' mi disboscano tutto il Canavese senza capire un tubo (od un'eta o un COP). Nel frattempo ho girovagato per siti ed ho trovato belle cose tra cui grafici più generici e teorici e quantitativi sull'andamento COP=f(T), magari poi te li mando. Quindi mi sono fatto le seguenti idee:

  • i COP delle pompe di calore aria-aria stanno salendo con il miglioramento della tecnica. Secondo me ci si può aspettare un generale superamento del COP=5 a 6°C nel giro di 1 o due anni.
  • La temperatura esterna minima di funzionamento sta scendendo, ma per il momento è valido in generale un -10°C e solo alcune arrivano a -15°C (che praticamente nella mia zona significherebbe avere l'interruzione del servizio per qualche ora ogni qualche anno)
  • I livelli di rumorosità interno esterno stanno scendendo, anche qui si può ottimisticamente sperare di arrivare a <20dB interno e <40db esterno (che è importante se hai vicini rompiballe).

In pratica oggi non esiste una pompa di calore aria-aria che soddisfi tutte queste tre specifiche, altrimenti la comprerei subito. Probabilmente entro 1 o 2 anni i maggiori costruttori (es Mitsubishi) ci arriveranno ed allora sarà "pompa di calore per tutti". Incremento della distribuzione elettrica, aumento degli elettrodotti, ecc ecc ovvero un nuovo ciclo tecnologico che trascinerà in alto il PIL e ridurrà la tensione sul prezzo degli idrocarburi mettendo fine alle guerre nel mondo, all'effetto serra e garantendo un elevato tenore di vita per tutti. (Io lo dico sempre a mia moglie di non lasciare in giro il barattolo dell'extasy).

Comunque la finisco qui perché devo lavorare, in più mi si è intasato lo scarico e devo trovare un idraulico (a salvare il mondo ci penso domani.

Qual'è invece il limite

Commento di Guido (non verificato) @ Ven, 05/12/2008 - 17:01

Qual'è invece il limite superiore alla temperatura esterna ai fini del funzionamento di una pompa di calore?